Bannò: «Parità di genere è un pilastro»

Differenza salariale ancora troppo ampia 18 nov 2023
Maria Sole Bannò è docente di Economia e presidente Genere di UniBs. Nel suo intervento ha ribadito la necessità di superare il «Gender gap» Maria Sole Bannò è docente di Economia e presidente Genere di UniBs. Nel suo intervento ha ribadito la necessità di superare il «Gender gap»

In tema di parità di genere, Maria Sole Bannò è un faro di conoscenza e saggezza. Docente di Economia e Management e presidente della Commissione Genere di Unibs, martedì ha illuminato l’auditorium con una riflessione in chiave di sostenibilità. «Quando si parla di ESG, spesso l’attenzione sull'aspetto ambientale è predominante su quello sociale – ha esordito –. Questo approccio ha portato le istituzioni a ricentrare il focus, ponendo l'accento sulla parità come pilastro fondamentale della sostenibilità sociale».

Pari opportunità
In particolare, l’Agenda Onu sottolinea l’importanza di «raggiungere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza dei diritti a tutti i livelli di partecipazione». Anche l’Unione Europea «promuove l’integrazione sistematica di una prospettiva di genere in ogni fase dell’elaborazione delle politiche in tutti i settori di azione – . La parità di genere è uno strumento strategico che arricchisce economicamente», dice Bannò. Ma in Europa, a conti fatti, la differenza salariale è ancora troppo significativa, con una discrepanza del 15% tra quelli uomini e donne «Eliminando il gender gap, le performance finanziarie delle aziende migliorerebbero sostanzialmente». Come si colloca l’Italia in questa sfida? «Non bene: occupa il 14esimo posto tra i paesi europei per quanto riguarda la parità di genere, ben distante dai primi tre in classifica che sono: Svezia, Danimarca e Francia». Raggiungere la parità di genere, è indubbio, avrebbe incontestabili effetti positivi secondo la docente. «Aprirebbe le porte a una nuova luce e contribuirebbe al miglioramento delle performance ESG. Oggi le donne sono spesso una risorsa di talento inutilizzata e ostacolata nell’accesso al mercato del lavoro e a posizioni di vertice; sfruttare appieno le capacità di entrambi i sessi è la mossa vincente», chiosa Maria Sole Bannò. In un mondo in rapida evoluzione, la parità di genere dunque non è solo un dovere morale, ma un imperativo economico sia per le aziende, che per la società. «È il momento di affrontare questa sfida e aprire le porte a un futuro più equo e prospero», l’auspicio.
S.Con.

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