di MANUEL VENTURI

Idee e strategie: per le imprese voglia di migliorare

09 mag 2023
Le imprese bresciane cercano la strada per riuscire a raccogliere tutte le opportunità offerte dalla transizione green Le imprese bresciane cercano la strada per riuscire a raccogliere tutte le opportunità offerte dalla transizione green

Un'opportunità «anche per le imprese più piccole e meno strutturate», anche se resta l'ostacolo dei costi. Il mondo artigiano guarda con interesse alla finanza «green» e a finanziamenti che rendano l'impresa sempre più sostenibile e che possono migliorare la reputazione e l'immagine dell'azienda, ma anche la sua competitività.

«Dal settore di attività alla dimensione della struttura organizzativa, passando per la storia aziendale, dove le più recenti start up sono spesso già concepite come “native sostenibili” e con modelli e processi improntate a modelli e sistemi produttivi sostenibili, il tema è molto presente per le imprese artigiane – commenta Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia -. Le nostre aziende identificano in misura crescente l’importanza e le opportunità, soprattutto nel medio e lungo periodo, di una finanza sostenibile. Ogni attività imprenditoriale ha enormi potenzialità di miglioramento». Gli esempi sono molti: la possibilità di risparmiare energia con positivi effetti sui costi e sull’ambiente; il miglioramento della professionalità dei propri dipendenti, con crescita della loro produttività; l'eliminazione di sostanze nocive nei processi produttivi. «Applicare e diffondere criteri di sostenibilità finanziaria significa accrescere la propria reputation di valore nei confronti di clienti e fornitori, rendendo più autorevole il bilancio agli occhi dei creditori, ma anche nei confronti del personale quanto mai ricercato oggi. - spiega Massetti -. Riteniamo fondamentale che le imprese artigiane si impegnino a integrare questi processi nelle loro strategie e nelle loro attività quotidiane, adottando pratiche sostenibili che possano garantire il rispetto dell'ambiente, la tutela dei diritti dei lavoratori e la promozione di una governance trasparente e responsabile». Un aiuto che viene anche dal supporto e la formazione alle aziende, perché «solo attraverso un impegno collettivo, condiviso e costante, sarà possibile creare un futuro sostenibile per le nostre imprese e per la società nel suo complesso».

Bortolo Agliardi, leader dell'Associazione artigiani e Brescia e provincia, sottolinea invece che «il concetto della sostenibilità è ben chiaro e condiviso, ma a volte i costi vanno in contrasto con la bassa redditività delle nostre aziende, rallentata dall'aumento dei costi. L'impennata dei prezzi dell'energia è stata un acceleratore della volontà di andare verso investimenti che incentivano, come i pannelli fotovoltaici: chi ha avuto capacità e visione in passato, sfruttando anche aiuti come il Gse, ha anticipato i tempi, ma anche oggi ci sono opportunità». Ma non c'è solo l'energia: «Si parla anche di contributi, welfare per i dipendenti e le loro famiglie, la sensibilità verso questi temi sta aumentando anche tra gli artigiani – rimarca Agliardi -. Anche il mondo bancario chiede di guardare con attenzione a questi valori, inserendoli nel rating di valutazione dell'azienda: dev'essere un passo avanti, non un rallentatore, perché le banche ci stanno mettendo in condizione di grossa difficoltà nell'elargire il credito». Il leader dell'associazione di via Cefalonia chiede anche un cambio di passo su alcuni temi, come le comunità energetiche che «potrebbero essere allargate e finanziate e sospinto dalla finanza nazionale, permettendo la produzione di energia pulita e un ritorno economico per le aziende che investono negli impianti». 

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