Un centro d’accoglienza ludico-creativo di qualità per i bambini bresciani, non un baby parking dove «parcheggiare» i figli per qualche ora. Ora c’è e si chiama «Baby Sitting per lo Shopping» ed è il nuovo servizio per i più piccoli messo in campo dal Comune di Brescia, in collaborazione con il Duc, il Centro Teatrale Bresciano e la cooperativa sociale Abibook, rivolto a cittadini, turisti e visitatori con l'obiettivo di permettere ai genitori di fare shopping e di visitare musei e luoghi culturali della città affidando i propri bimbi, gratuitamente, a educatori professionisti.
Un’iniziativa attiva e dinamica di valorizzazione del centro storico, utile a favorire la fruibilità delle attività commerciali, artigianali e culturali di Brescia, perché «c’è sempre più bisogno che le famiglie tornino a vivere ed amare il bellissimo centro e che ne vadano orgogliosi» come afferma Francesca Guzzardi presidente del Consorzio Brescia Centro. Il progetto pilota è partito l’8 dicembre e si protrarrà fino al 31 gennaio, tre giorni a settimana, il giovedì dalle 15 alle 19 (nelle giornate del 22 e 29 dicembre e del 5 gennaio si avrà l’orario continuato dalle 10 alle 19), il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 così come la domenica dalle 15 alle 19, in corsia del Gambero 19/piazzetta Bruno Boni, nello spazio adiacente al Teatro Sociale, a due minuti a piedi dalle principali vie dello shopping del centro storico. Le attività sono pianificate nei weekend e nei giorni ritenuti strategici con l'intenzione di estendere il progetto in vista di Brescia – Bergamo Capitale della cultura: «Il sabato e la domenica, da sempre, sono due giornate chiave per lo shopping e il Centro Teatrale Bresciano già svolge le sue attività, quindi abbiamo deciso di allungare gli orari del servizio, ma abbiamo voluto anche investire su un giorno inedito e strategico per il commercio come il giovedì, da tempo frutto di sperimentazioni» ha spiegato il Duc Manager del Comune Giovanni Fontana.
Ecco dunque un nuovo esperimento di accoglienza, il babysitting per il commercio, nato dall’idea di sfruttare, in orari diversi, il già noto servizio di nursery offerto dal Teatro Sociale, per permettere ai bambini di aspettare i loro genitori in un’area dedicata e attrezzata. I più piccoli, quindi, potranno usufruire di uno spazio stimolante e protetto all’interno del quale svolgere laboratori e attività ludiche create e curate per l'occasione dalla cooperativa sociale Abibook: «Il target del servizio va dai bambini di 5 fino a quelli di 11 anni, ma siamo flessibili; se un bambino ne ha 4 e se la sente di stare da solo accogliamo anche lui. Lo spazio consente di tenerne fino a 10/15 contemporaneamente, tuttavia non è da intendersi come un parcheggio, ma come uno luogo d’accoglienza culturale. Veniamo da una formazione biblioteconomica, per cui i libri selezionati da noi bibliotecari sono per lo più fiabe o racconti illustrati che permettono anche una fruizione singola e che si terminano in massimo 10 minuti, perchè non sappiamo per quanto tempo si fermeranno i bambini» ha spiegato Monica Bonomelli di Abibook che ha seguito l’allestimento, la selezione del personale e la scelta del materiale per gestire l’attività.
La cooperativa, partner tecnico del progetto, propone infatti sia letture di qualità, scelte in collaborazione con la nuova libreria rinascita, sia giochi in scatola e attività che si possano svolgere in tempi brevi con personale qualificato: «Non facciamo babysitting in senso stretto, qui i piccoli possono passare del buon tempo leggendo libri scelti da persone che di lavoro fanno i bibliotecari e letti da personale che è abituato a leggere ad alta voce. Anche i giochi in scatola sono stati scelti con cura e cerchiamo di dare dei piccoli stimoli attraverso alcune attività laboratoriali. Mi dicono che in tanti hanno voglia di ritornare in questo spazio, ci auguriamo che la sperimentazione possa andare avanti anche per tutto il 2023», ha dichiarato il Presidente di Abibook Andrea Tortella.
Il babysitting per lo shopping è già partito da qualche giorno e «abbiamo già avuto circa dieci bambini a turno dai 4 anni fino ai 9, la maggior parte si è fermata un’oretta, alcuni anche due ore e mezza. Vengono sia dalla città che dalla provincia. Siamo molto soddisfatti per il risultato già raggiunto nel primo weekend e stiamo pensando di aggiungere anche un altro operatore professionale a supporto visto le richieste che ci stanno arrivando, affinché i bambini possano essere seguiti sempre meglio nelle varie attività proposte dal servizio», le parole di Monica Bonomelli. Per accedere al servizio è consigliabile la prenotazione di slot da una o due ore, lasciando il proprio nominativo, il recapito telefonico e il nome della bambina o del bambino. È possibile beneficiare del servizio anche senza prenotazione, recandosi direttamente sul luogo, ma è preferibile contattare in qualsiasi momento il numero 3519181128 tramite WhatsApp.