Un incontro a più voci, un impegno comune: il primo dei tre elementi che hanno fatto parte del ciclo di incontri di «Agenda Brescia» per il 2022 si è sviluppato intorno agli argomenti del «Riciclo e riuso». Al Der Mast di via Carducci lo scorso 19 maggio Brescia si è ritrovata per riflettere su una delle tematiche più importanti del momento: presenti istituzioni, protagonisti del territorio, volti noti, i vertici del nostro gruppo editoriale che ormai da tempo cammina lungo il sentiero della sostenibilità, provando a tracciare insieme ai nostri lettori e a tutti i bresciani una strada da percorrere insieme. «Riuso e riciclo» insomma, una sfida necessariamente da vincere: in ogni settore. «Ognuno può fare la differenza», le parole dell’amministratore delegato Athesis Matteo Montan, mentre secondo il direttore del nostro quotidiano, Massimo Mamoli, «adesso siamo davanti a una svolta epocale che ci costringe anche a riscrivere anche la grammatica sociale di quella che chiamiamo sostenibilità». Poi spazio agli ospiti, da Elena Maggioni manager di A2A («tanto è stato fatto, ma sul tema dei rifiuti solidi urbani e indifferenziati c’è ancora molto da fare») al presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini («È importante cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare»); da Banca Valsabbina, presente con Hermes Bianchetti («Fondamentale anche garantire ai nostri clienti una sostenibilità finanziaria») al presidente di Metro Brescia, Flavio Pasotti («C’è una missione da compiere, e l’innovazione sposata alla sostenibilità ci può aiutare a metterla in atto»).
Non è poi mancato l’intervento da parte del Comune di Brescia con l’assessore all’ambiente Miriam Cominelli: «La sostenibilità è il cuore delle azioni che quotidianamente portiamo avanti. Le città sono il primo luogo dove si notano i cambiamenti climatici: quindi per noi è fondamentale avere una programmazione che possa dare indicazioni precise su come muoverci». «Ora servono scelte di responsabilità: meno spreco di acqua, e più interventi sul riciclo» è stato il «mantra» espresso invece da Mauro Olivieri, direttore tecnico di Acque Bresciane, mentre interessante il dialogo che ha visto protagonisti il re dei pasticceri Iginio Massari insieme al professor Andrea Segrè: «Le buone abitudini partono dal piatto, e forse il segreto può essere quello di mangiare il giusto e bene. La dieta mediterranea è l’esempio perfetto di questo». Infine gli altri interventi: secondo il direttore della Fondazione Teatro Grande di Brescia, Umberto Angelini, la ricetta perfetta è quella di «partire dai piccoli gesti per arrivare a costruire qualcosa di importante»; fondamentale chiaramente è anche l’attività sportiva come sottolineato da Giorgio Lamberti, presidente della San Filippo Spa, mentre il rettore dell’Università Statale di Brescia ha sintetizzato: «Ci vuole l’impegno di tutti e serve un coordinamento per fare sintesi dei progetti in campo. E Brescia ha tutte le carte in regola per raggiungere questo obiettivo».
Riciclo e riuso «Serve una prova di responsabilità»
